INDAGINI GPR

Il sistema G.P.R. (Ground Penetrating Radar) trasmette energia sotto forma di onde elettromagnetiche. L’unità di controllo genera un impulso che viene tradotto dall’antenna in un treno di onde elettromagnetiche a larga banda nello spettro di frequenze VHF della durata di pochi nanosecondi (ns). Queste onde sono inviate nel terreno e vengono riflesse dalle interfacce tra mezzi a differenti proprietà elettromagnetiche. Durante il loro percorso di andata e ritorno nel sottosuolo i segnali subiscono una attenuazione la cui entità è direttamente dipendente dalla conducibilità elettrica del sottosuolo mentre la velocità di propagazione è determinata da un parametro elettromagnetico definito costante dielettrica relativa. I parametri che regolano la trasmissione di un'onda elettromagnetica in un qualsiasi mezzo sono principalmente tre:
  • permittività magnetica;
  • costante dielettrica relativa;
  • conducibilità.
Le riflessioni sono captate dalla sezione ricevente dell'antenna, registrate su Hard Disk e direttamente visualizzate su schermo a colori. Successivamente a questa fase vi è una fase di elaborazione dati per migliorare la qualità dei segnali registrati attraverso l'ottimizzazione delle amplificazioni, la rimozione del rumore casuale o coerente e mediante l'applicazione di diverse tecniche di elaborazione e filtraggio del segnale. I dati registrati nei profili G.P.R. sono quindi trasformati dopo opportuno trattamento in sezioni radar in falsi colori ove la geometria degli elementi rilevati è ricostruibile e le ampiezze delle riflessioni sono stimabili sulla base della scala di colori ad esse attribuita durante la fase di elaborazione dati. Il metodo viene utilizzato per lo studio di strutture e manufatti, ricostruzione e mappatura della rete di sottoservizi, ricerca archeologica.